|  | Mi ero proposto di  scrivere un mio pensiero sull’ultimo pellegrinaggio a Lourdes ma,  inevitabilmente e violentemente sono stato subito ritravolto dai miei pensieri  e problemi anche se, dopo quella bellissima e devastante esperienza, è stato  molto difficile ripartire e riprendere il filo della mia vita. Due forze hanno  lottato dentro di me!
 Ieri però a un mese  esatto dal ritorno, il santo Rosario in diretta su TV2000, mi ha ricordato  giorni e momenti meravigliosi e mi sono deciso a mettere per scritto I miei  ricordi e pensieri.
 Con l’ultimo  pellegrinaggio, sono tre le volte che sono stato a Lourdes:
 Nel settembre 2010,  sono partito come barelliere UNITALSI e l’esperienza è stata molto emozionante  e positiva in un momento molto difficile in quanto stavo abbandonando, con  molto dolore, il mio lavoro al CeI.S. dopo venti anni.
 Un viaggio nel quale  mi ha accompagnato la curiosità dì conoscere questo luogo benedetto da Dio e  che mi ha aperto gli occhi sulla sofferenza e dignità dell’uomo, guardando e  accudendo le persone che accompagnavamo con la loro grande speranza e con le  loro preghiere.
 In quei giorni  riuscii a dimenticarmi!
 Qualche giorno dopo  il ritorno, mi sono consacrato a San Francesco e sono diventato Terziario  Francescano (non ci poteva essere ritiro migliore).
 L’anno dopo, sempre  con l’UNITALSI, ho ripetuto l’esperienza e allora, conoscendo già determinate  situazioni, sono partito con una speranza nel cuore da mettere nelle mani di  Maria. C’era sempre il servizio che puntualmente svolgevo, ma riuscii a  ritagliarmi del tempo per stare solo con me o in Sua compagnia.
 Due viaggi  importanti pieni di emozioni forti e intense che non mi scorderò ma che  tuttavia mi fecero rendere conto, che il volontariato non era quello che mi  aspettavo e quindi mi proposi il prossimo pellegrinaggio, di farlo da semplice  pellegrino. Con il progetto portato avanti dall’Associazione Giorgio Tesi, è  arrivata l’occasione e senza pensarci troppo decisi che quest’anno sarei  tornato a Lourdes. Un viaggio che mi sono preparato spiritualmente e che  sentivo di averne bisogno: diventava per me un viaggio dello spirito con una  richiesta particolare.
 Ho pregato, cercato,  implorato ho parlato e litigato con la mia coscienza... .mi sono “lavato” del  mio vecchio per cercare di tornare una “persona nuova” e mai come questa  svolta, mi sono sentito meravigliosamente devastato quando ho fatto il bagno  alle piscine.
 Lourdes rappresenta  per me, insieme alla Verna (dove mi reco periodicamente durante l’anno),  quell’oasi di pace dove rinfrancarmi dal mio cammino di peccatore e dove, il  ripartire con il piede giusto rappresenta sempre e comunque una bella sfida. E’  stato il primo pellegrinaggio che ho fatto, organizzato dagli “Amici di  Lourdes” e devo dire che sono stato benissimo e mai potrò sufficientemente  ringraziare Marco e Al a Berta sempre puntuali nell’organizzare e risolvere.  Un infinito grazie!     |